Alberto Revelant e Rosamaria Bitetti. discutono di una legge canadese che viene descritta qui da Alberto.
La legge condanna le molestie e le discriminazioni, individuando come tali l’uso di pronomi di genere diversi da quelli scelti dalla persona. In pratica, tutte la persone sessualmente non binarie, vale a dire che si sentono nella condizione di non avere un’identità sessuale definita (maschio o femmina), possono ricorrere a tribunali specializzati per costringere i loro interlocutori ad usare il pronome scelto (lui, lei, e tutti i pronomi che la lingua inventa per questo uso specifico)
Per Alberto si tratta di una grave violazione della libertà individuale e si chiede “che c’entra la legge?”, per Rosamaria si sta gonfiando la questione oltre misura distogliendo l’attenzione da questioni più importanti.
Il dibattito che ne è seguito è molto interessante e chiaro e lo trovate qui
e nel podcast qui sotto, ovvio.
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