Cronache da un altro mondo – Il Di Maio liberale

Di Maio, novello interprete del trasformismo italiano, dismette i panni del demagogo per fondare, forse, un partito liberale. Non sarebbe, d’altronde, di che stupirsi. E’ interessante, piuttosto, vedere come la realtà raddrizzi senza tante storie i sogni storici dei demagoghi da burletta e le teorie insane di chi vorrebbe vivere a sbafo.

Si parla poi del bel risultato francese, dove Macron viene giustamente punito per inconsistenza e per il mancato coraggio del primo lustro di presidenza, ma la governabilità è garantita dal partito neogollista.
Sperando che questa tradizione porti almeno qualche pensiero solido a una presidenza finora incolore.

Cronache da un altro mondo – Dopo un decennio di finanza allegra ritorna l’austerità triste

Le misure straordinarie di politica monetaria annunciate da Mario Draghi con l’ormai celebre “Whatever it takes” sono arrivate al capolinea.

Dovevano essere misure temporanee e sono durate 10 anni tra Quantitative Easing e stampa di moneta per finanziare i deficit pubblici causati dalla pandemia.

Oggi con l’inflazione che abbatte i redditi e i risparmi le follie monetarie non sono piu’ politicamente accettabili e la BCE sara’ costretta ad invertire la rotta.
Non sara’ un’operazione semplice perche’ i paesi indebitati sono a rischio di bancarotta se i tassi aumenteranno.

Per questo oggi il Consiglio Direttivo della BCE ha tenuto una riunione straordinaria per evitare che l’Italia faccia la fine della Grecia o del Libano.

Cronache da un altro mondo – House of Trump (and Hillary)

Si parla del libro di Craig Hunger dedicato alla fortune parallele di Putin e di Trump, di come attraverso un sistema mafioso e una corruzione inimmaginabile Putin si sia appropriato del potere in Russia e di come la stessa mafia abbia aiutato Trump prima negli affari e poi nella sua corsa alla presidenza.
Terza puntata, dedicata a Trump ma non solo. Anche Hillary Cinton, anche Bernie Sanders erano infiltrati e condizionati. E chissà chi altri.

Casa di Trump, casa di Putin

Per seguire Radia Svaboda:

Qui per i podcast:

Cronache da un altro mondo – Biden rivisto

Dopo poco più di un anno dall’inizio della presidenza e quasi un anno dall’umiliante ritiro dall’Afghanistan, Biden si trova impegnato nella guerra ucraina e lancia segnali duri su Taiwan.
Poi ci sono i guai interni, l’inflazione, e questioni cruciali che possono determinare il senso della sua presidenza, l’aborto e le leggi sulle armi.

Ne parliamo con Fabio Scacciavillani, per una volta tanto senza trarre conclusioni.

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